È la domanda che si è fatto l’intero genere umano da quando il primo uomo ha bevuto il liquido di un frutto andato a male perdendo coscienza di se ed assumendo una personalità diversa dal solito: ridendo di tutto e di tutti, facendo cose assurde senza la minima responsabilità come se fosse pazzo.
Poi ha scoperto che alcune foglie, se masticate a lungo, davano una forza fisica e mentale oltre ogni limite e le ha elette come rimedio universale. Ma la più grande scoperta fu il fiore del papavero opportunamente trattato, come oppio, liberava il corpo da qualsiasi tipo di dolore fisico, mentale e spirituale.
E così via, nei secoli dei secoli, con nuove droghe che hanno assunto sempre più valore per l’Uomo fino a diventarne un alleato imprescindibile.
Ma l’alleato tira fuori il conto dopo ogni intervento e la somma da pagare consiste nel prendere altra droga e poi ancora e ancora e ancora… L’alleato è diventato il padrone e l’uomo schiavo. E così, dopo questa breve escursione storica, siamo tornati alla domanda originaria: come si esce dalla dipendenza?
Il rapporto fra schiavo e padrone può essere gestito in due modi. Il primo è tentare di ingannare il padrone con un sostituto della droga.
Esempio: dove c’era l’eroina adesso c’è il metadone, dove c’era la cocaina adesso c’è un potente psicofarmaco.
Ma il metadone, gli psicofarmaci, ecc. rientrano nella categoria dei farmaci che alterano la mente, come o peggio delle droghe illegali, perciò ad essere ingannato è ancora lo schiavo: cornuto e bastonato.
Il secondo modo (quello giusto) per liberarsi dal padrone è levarselo dai piedi con un’operazione semplice: smettere di assumere alcol, droghe, psicofarmaci, metadone, ecc. ecc.
Purtroppo questa mancanza di droga genera una serie di dolori fisici e disagi mentali insopportabili noti come ‘sindrome dell’astinenza’ o ‘crisi di astinenza’ o, più semplicemente, astinenza.
L’astinenza e i suoi sintomi sono la causa principale delle ricadute nell’alcol e nella droga.
Allora il modo sbagliato è indolore e quello giusto fa soffrire..?! Non necessariamente, se l’astinenza è fatta con il metodo Narconon, un programma completamente naturale che riduce considerevolmente e rende sopportabili i sintomi dell’astinenza.