La città di Bergamo è una città dalle alte produzioni industriali e con un buon tenore di vita, rigorosamente ordinato e favorevole a vivere bene all’interno della città stessa.
Ma nonostante questo, per vari motivi si sta sviluppando notevolmente il fenomeno della tossicodipendenza.
La cocaina e l’eroina sono sostanze molto usate da uomini e donne di tutte le età, e la città bergamasca e tutta la provincia sono purtroppo ben fornite di queste sostanze, e quindi diventa semplice per il tossicodipendente procurarsela.
Un altra sostanza molto usata nel bergamasco è l’alcol, che socialmente è accettabile, ma è altrettanto pericoloso quanto e più delle droghe.
Come risolvere il fenomeno ?
Certamente, è consigliabile intraprendere un percorso di riabilitazione all’interno di un centro specializzato. D’altra parte, per il tossicodipendente, è altamente sconsigliabile avviare un percorso di recupero in una comunità situata nella stessa città o nei paesi circostanti.
Questo perché la prossimità ad ambienti conosciuti potrebbe aumentare il rischio che il tossicodipendente abbandoni il percorso di recupero, rendendo più difficile la risoluzione del problema della tossicodipendenza.
La comunità per tossicodipendenti Narconon Alfiere ha accolto al suo interno molte persone provenienti da Bergamo e dalle zone limitrofe. Attraverso il nostro programma di disintossicazione, siamo stati in grado di liberarle dal loro problema di tossicodipendenza.
Come entrare in una comunità di recupero a Bergamo ?
La comunità di recupero Narconon Alfiere ha costantemente offerto il suo sostegno alle famiglie, proponendo interventi immediati direttamente a domicilio con l’obiettivo di persuadere i propri cari a cercare l’aiuto di cui hanno bisogno.
Narconon Alfiere è riconosciuto a livello nazionale come la struttura di elezione per affrontare il problema della dipendenza da droghe e alcol, e ha ricevuto riconoscimenti e encomi da parte di enti pubblici.
È importante comprendere che, in caso di dipendenza da droghe, è fondamentale cercare l’aiuto di professionisti esperti, poiché l’approccio “fai da te” purtroppo comporta il rischio di peggiorare la situazione e accumulare ulteriori insuccessi nel tentativo di risolvere il problema.